I risultati di uno studio presentato in occasione dell’EAN [European Academy of Neurology (Accademia europea di neurologia)] 2020 hanno evidenziato che un sottoinsieme di neurofibromi cresce nei pazienti adulti affetti da neurofibromatosi di tipo 1 (NF1) in modo significativo nel lungo periodo, in particolare nei soggetti di sesso femminile e nei giovani adulti, indicando la necessità di monitorare le popolazioni ad alto rischio.