Secondo alcuni ricercatori, i nuovi risultati ottenuti da uno studio di magnetoencefalografia (MEG) supportano l’ipotesi che l’effetto neve sia associato a una disritmia talamocorticale.
Secondo alcuni ricercatori, i nuovi risultati ottenuti da uno studio di magnetoencefalografia (MEG) supportano l’ipotesi che l’effetto neve sia associato a una disritmia talamocorticale.