Secondo alcuni ricercatori della Repubblica Ceca, un test per le capacità di navigazione visuospaziale in un ambiente virtuale potrebbe aiutare a identificare le forme iniziali di demenza.
I ricercatori hanno osservato che la compromissione della navigazione spaziale e del funzionamento visuospaziale sono comuni nei pazienti con malattia di Alzheimer (Alzheimer’s Disease, AD) in fase iniziale. Hanno condotto uno studio volto a determinare se la valutazione delle prestazioni di navigazione spaziale potesse cogliere le differenze tra invecchiamento tipico e atipico.