L’uso precoce della terapia intensiva modificante il decorso di malattia (Disease-Modifying Therapy, DMT) rappresenta un cambiamento di paradigma nella gestione della sclerosi multipla (SM) e ha spinto i ricercatori a ripensare gli obiettivi di trattamento, secondo un relatore alla conferenza ECTRIMS [European Committee for Treatment and Research In Multiple Sclerosis (Comitato europeo per la cura e la ricerca sulla sclerosi multipla)] 2022.
Il trattamento della SM si è evoluto rapidamente, ha osservato il Dott. Gavin Giovannoni dell’Università Queen Mary di Londra (Queen Mary University of London), Regno Unito, in una sessione dedicata ai temi caldi durante la conferenza. Anche le strategie terapeutiche si sono evolute da un convenzionale aumento graduale della terapia con l’aumentare dell’attività della malattia a un rapido incremento della DMT, in particolare per i pazienti a rischio più elevato.