In una conferenza di chiusura all’AOCN [Asian Oceanian Congress of Neurology (Congresso di neurologia di Asia e Oceania)] 2021, il Professor Seung-Bong Hong, direttore del Centro per l’epilessia presso il Centro medico Samsung (Samsung Medical Center) di Seoul, Corea del Sud, ha presentato una panoramica del ruolo della neurostimolazione nel trattamento dell’epilessia farmaco-resistente.
Il Prof. Hong ha iniziato osservando che, sebbene attualmente siano disponibili 24 farmaci per il trattamento dell’epilessia, “il 35% dei pazienti non risulta controllato dai farmaci antiepilettici esistenti”. Per i pazienti non idonei all’intervento chirurgico e non controllati da una terapia multifarmacologica, la neuromodulazione rappresenta un’opzione.
“Le indicazioni per la neurostimolazione per il trattamento dell’epilessia includono le zone d’insorgenza delle crisi multifocali, la mancata localizzazione della zona epilettogena e i pazienti che non hanno risposto all’intervento chirurgico”, ha affermato.