Le lesioni corticali alla diagnosi predicono la conversione a SMSP

Uno studio a lungo termine con un massimo di 20 anni di follow-up ha dimostrato che le lesioni corticali alla diagnosi predicono la conversione a sclerosi multipla secondariamente progressiva (SMSP) e l’accumulo di disabilità.

Il dott. Gian Marco Schiavi dell’Università di Verona ha presentato i nuovi risultati al congresso del Comitato europeo per il trattamento e la ricerca sulla sclerosi multipla (European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis, ECTRIMS) 2021. Ha parlato di una recente ricerca che ha dimostrato che il numero di lesioni corticali nei pazienti con SM secondariamente progressiva (SMSP) dopo 30 anni spiega più del 40% della varianza nei punteggi della Scala estesa dello stato di disabilità (Expanded Disability Status Scale, EDSS). Tuttavia, il valore prognostico a lungo termine delle lesioni corticali, quando valutate all’inizio della malattia, deve ancora essere determinato.