Secondo il Dottor Michael Khalil, dell’Università medica di Graz (Medical University of Graz), in Austria, la subunità leggera della proteina del neurofilamento (Serum Neurofilament Light Protein, sNfL) può essere utile come biomarcatore delle alterazioni cerebrali subcliniche legate all’età in soggetti sani normali poiché può essere misurata in maniera relativamente semplice nel siero. Ha descritto come l’aumento della sNfL e la crescente variabilità dei livelli nelle persone anziane (>60 anni) rappresentino un’accelerazione della neurodegenerazione.