La COVID-19 [Corona Virus Disease-19 (malattia da coronavirus-19)] ha portato a interruzioni, ma anche a innovazione, nell’assistenza dei pazienti con patologie neuromuscolari (Neuromuscular Disorders, NMD), secondo quanto emerso da una discussione plenaria al congresso della WMS [World Muscle Society (Società muscolare mondiale)] 2020.
La relazione è stata tenuta dal Prof. Maxwell Damian dell’Università di Cambridge (Cambridge University), Regno Unito. “A cose normali, questo tipo di relazione tende a offrire una visione piuttosto ottimistica del progresso e del futuro”, ha affermato. “Quest’anno è diverso. Siamo ancora nella morsa di una pandemia che ha causato un milione di morti (per quanto ne sappiamo finora) e che ha provocato grandi stravolgimenti per molte persone, sia quelle colpite dalla pandemia che quelle che ancora la combattono.”